Per imparare a difenderci meglio dagli intrusi e rendere più sicura la nostra dimensione privata è importante entrare nella mentalità di chi, la nostra sicurezza, la vuole mettere a repentaglio. In questo caso parliamo di tipologia di ladri. Come ogni categoria umana, naturalmente, ne esistono infiniti tipi con infinite sfaccettature, ma a livello pratico si possono raggruppare in meno di dieci categorie. Ed oggi parliamo di una categoria che in certe aree urbane è piuttosto diffusa. La categoria del “TOPO DI APPARTAMENTO”. Non è una definizione, una etichetta ufficiale, univoca ed esaustiva ma più untitolo da applicare a determinate caratteristiche.
Per il nostro “topo di appartamento”, l’attività di intrusione e furto è a tutti gli effetti un lavoro a tempo pieno. Sa capire da pochi indizi le abitudini di una famiglia, ed individua i momenti buoni per introdursi in casa. Preferisce agire di giorno, magari quando la maggior parte delle persone sono a lavorare, a viso scoperto e di solito, molto semplicemente entra dalla porta principale.
Conosce semplici trucchi per rendere inefficace il sistema antifurto elettronico, sfruttando le debolezze di sistemi obsoleti o di scarsa qualità. Li sa riconoscere e neutralizzare per il tempo di compiere la sua incursione. Normalmente non è una persona violenta ed in generale non pericoloso dal punto di vista fisico, nel senso che non arriva mai a scontrarsi “fisicamente” con le vittime del furto. Innanzitutto farà in modo da entrare categoricamente in assenza di chiunque in casa, ed in secondo luogo se scoperto si da alla fuga approfittando dell’ effetto sorpresa.
Utilizza semplici attrezzi da scasso, grimaldelli per aprire serrature, leve e piede di porco, cric da auto o martinetti idraulici. Raramente utilizza attrezzi rumorosi, come trapani o mazze pesanti, anche se nella sua strategia di agire di giorno confida nel fatto che dei rumori possono essere interpretati o giustificati dai vicini di casa come dei normali lavori in corso. Quindi un grande aiuto a questo ladro sono le diverse abitudini sociali che abbiamo sviluppato, come l’indifferenza e la solitudine in cui si chiudono le famiglie nelle grandi città, nei condomini.
Preferisce entrare dalla porta principale, più raramente forza le inferriate o finestre. Quando possibile effettua sopralluoghi approfonditi, specialmente quando pianifica furti in esercizi commerciali, come bar o tabaccherie. Arrivando addirittura a disabilitare preventivamente i dispositivi di difesa, come sensori ad infrarosso o contatti magnetici.
Cosa cerca appena entra in casa ? La camera da letto, nella quale va a caccia di contanti, gioielli, orologi. E’ comunque pronto ad asportare qualsiasi cosa di valore sia facilmente trasportabile e rivendibile, quindi anche cellulari, tablet e perfino notebook. Non lo vedrete mai uscire con un ingombrante quadro di valore o un intero servito di argenteria. Il suo scopo è ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo e rischio.
Vedremo nei prossimi post come fare per difendersi al meglio da questo tipo di ladro, intanto voglio suggeririvi questo ottimo servizio delle “Le Iene” in cui potrete riconosce gran parte delle caratteristiche del ladro che vi ho appena descritto.
E ricordatevi conoscere tutto questo serve sempre per
Proteggere quello che vale di più
Protect what worth more