Proviamo ad elencare i potenziali pericoli per avere un quadro più chiaro e completo, in modo da mettere in atto quelle misure di buon senso, più o meno complesse, più o meno articolate, che rendono più sicure le nostre abitazioni.
Potenziali pericoli
- RISCHIO INCENDIO
- RISCHIO ESPLOSIONE
- RISCHIO INTOSSICAZIONE
RISCHIO ELETTRICO
Iniziamo con il primo, il "rischio elettrico", alcuni semplici consigli da mettere in pratica, alcuni possiamo attuarli da soli , altri con il supporto di un professionista.
Il differenziale
Verifichiamo anzitutto che il nostro impianto sia a norma, e che abbia almeno il requisito essenziale , la presenza del "salvavita". Il salvavita è il nome comune con il quale viene identificato un particolare componente dell'impianto, il "differenziale". Detto in parole semplici la funzione del differenziale è di fare la differenza , appunto, tra la corrente ceduta all'impianto e la corrente che , obbligatoriamente, deve tornare dall'impianto stesso. Se questo non avviene, il nostro amico differenziale interrompe l'erogazione di corrente a tutto l'impianto. Perchè questo ? Semplice, se non tutta la corrente erogata torna indietro significa che sta uscendo da qualche altra parte, e se questa "altra parte" è il corpo di una persona che sta toccando un cavo scoperto, la persona potrebbe subire gravi danni. Quindi , il nostro amico differenziale, non sapendo dove la corrente va a finire, per sicurezza smette di erogarla. Semplice.
Il differenziale ha caratteristiche tecniche ben precise a seconda dell'impianto, e deve essere installato da un professionista del settore, inoltre è un dispositivo elettromeccanico che con il tempo si usura e perde parte delle sue caratteristiche, pertanto, periodicamente, deve essere, testato, manutenuto ed eventualmente sostituito.
Oggi si ferma qui la trattazione del rischio elettrico,continuerò con il prossimo post che parlerà dell'importanza dell'impianto di terra nelle abitazioni.
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